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Insegnare alle macchine con le reti neurali: i metodi e i dati alla base del successo delle RNA

Scoprite i segreti del successo delle reti neurali artificiali (RNA) nell'apprendimento automatico.
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05 giugno 2023

Le reti neurali artificiali (RNA) sono diventate una componente fondamentale della rivoluzione dell'apprendimento automatico. Le RNA sono alla base della progettazione degli algoritmi di intelligenza artificiale contemporanei che alimentano i sistemi moderni. Tuttavia, comprendere le complessità delle RNA e sviluppare strategie che garantiscano il successo dell'apprendimento delle RNA può essere impegnativo. In questo articolo discuteremo i meccanismi e i dati alla base delle RNA ed esamineremo come hanno ottenuto un tale successo.

Conoscere le reti neurali artificiali (RNA)

Le reti neurali artificiali (RNA) sono un tipo di modello di apprendimento automatico che imita il funzionamento del cervello umano. Le RNA sono progettate per imparare da grandi volumi di dati e migliorare continuamente le loro prestazioni in un determinato compito. Per raggiungere questo obiettivo, le RNA sono organizzate in strati di nodi di elaborazione collegati, che comunicano tra loro tramite connessioni ponderate. Queste connessioni vengono regolate finché i dati di addestramento non vengono elaborati correttamente.

Le reti neurali sono uno strumento potente nel campo dell' apprendimento automatico e sono state utilizzate per risolvere un'ampia gamma di problemi complessi, tra cui il riconoscimento di immagini, il riconoscimento vocale, l'elaborazione del linguaggio naturale e persino i giochi. Le RNA sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni grazie alla loro capacità di apprendere da grandi insiemi di dati, alla loro flessibilità nel gestire strutture di dati complesse e alla loro capacità di generalizzare bene a nuovi dati.

Le basi delle RNA

Nel suo nucleo, una RNA è costituita da tre componenti principali: i neuroni, i pesi e le polarizzazioni. I neuroni sono organizzati in strati, composti da uno strato di ingresso, strati nascosti e uno strato di uscita. Ogni neurone riceve un input, applicando una funzione agli input e creando un valore di attivazione. Questo valore di attivazione viene trasmesso allo strato successivo tramite connessioni ponderate. I pesi determinano essenzialmente l'importanza di ciascun ingresso, modulando l'elaborazione delle informazioni nella RNA. Il bias, invece, viene utilizzato per garantire che le funzioni non lineari possano essere utilizzate per migliorare le prestazioni della RNA.

Lo strato di ingresso di una RNA riceve i dati dal mondo esterno, mentre lo strato di uscita produce il risultato finale del calcolo della rete. Gli strati nascosti sono quelli in cui avviene la maggior parte del calcolo e sono responsabili della trasformazione dei dati in ingresso in una forma utilizzabile dallo strato di uscita.

Componenti chiave delle RNA

I componenti utilizzati per sviluppare una RNA comprendono iperparametri, funzioni di costo e algoritmi di ottimizzazione. Gli iperparametri determinano la struttura complessiva delle reti neurali, compresi il numero di strati, il numero di nodi per strato e la funzione di attivazione utilizzata in ciascuno dei nodi. La funzione di costo serve a misurare gli errori associati alle previsioni, mentre l'algoritmo di ottimizzazione viene utilizzato per minimizzare questa funzione di costo attraverso regolazioni iterative dei pesi e delle polarizzazioni della rete.

Gli iperparametri sono fondamentali per determinare le prestazioni di una RNA e trovare il giusto insieme di iperparametri può essere un compito impegnativo. Anche la scelta della funzione di costo è essenziale, poiché determina il modo in cui viene misurato l'errore della rete. Per diversi tipi di problemi si utilizzano funzioni di costo diverse e la scelta di quella giusta può migliorare significativamente le prestazioni della rete. Gli algoritmi di ottimizzazione servono a regolare i pesi e le polarizzazioni della rete per minimizzare la funzione di costo. Esistono molti algoritmi di ottimizzazione diversi, ciascuno con i propri punti di forza e di debolezza.

Tipi di RNA

Le RNA possono essere suddivise in diversi tipi in base alla loro struttura, alla modalità di funzionamento e al dominio di applicazione. I tipi principali includono le reti neurali feedforward, le reti neurali convoluzionali e le reti neurali ricorrenti. Le reti neurali feedforward sono il tipo più semplice di reti neurali che possono attraversare i dati in una sola direzione, mentre le reti neurali convoluzionali presuppongono che gli ingressi abbiano una topologia a griglia. Le reti neurali ricorrenti sono progettate per gestire dati sequenziali, come le serie temporali o l'elaborazione del linguaggio naturale, introducendo cicli di feedback nella struttura della rete neurale.

Le reti neurali feedforward sono comunemente utilizzate in applicazioni come il riconoscimento di immagini, il riconoscimento vocale e l'elaborazione del linguaggio naturale. Le reti neurali convoluzionali sono particolarmente utili per il riconoscimento delle immagini, mentre le reti neurali ricorrenti sono utilizzate per compiti quali il riconoscimento vocale e l'elaborazione del linguaggio naturale.

Nel complesso, le RNA sono uno strumento potente nel campo dell'apprendimento automatico e hanno il potenziale per rivoluzionare molte aree della scienza e della tecnologia. Con la continua ricerca e lo sviluppo, è probabile che le RNA diventino ancora più potenti e versatili, permettendoci di risolvere problemi sempre più complessi.

Reti neurali artificiali (RNA)

Il processo di apprendimento nelle reti neurali

Le reti neurali artificiali (RNA) sono algoritmi che imitano i metodi utilizzati nella cognizione umana. Le RNA sono progettate per riconoscere schemi nei dati, riconoscere la presenza di oggetti e sviluppare un quadro decisionale. Proprio come gli esseri umani, le RNA devono adattare le loro rappresentazioni interne del mondo in base alle loro esperienze e al feedback che ricevono.

Le RNA sono composte da nodi interconnessi che lavorano insieme per elaborare le informazioni. Questi nodi sono organizzati in strati, ciascuno dei quali ha una funzione specifica. Lo strato di ingresso riceve i dati, lo strato nascosto li elabora e lo strato di uscita produce il risultato finale.

Apprendimento supervisionato

Nell'apprendimento supervisionato, noto anche come addestramento di una rete neurale, i dati dell'addestramento vengono immessi nella rete neurale, che esegue una serie di calcoli per produrre le uscite. Le uscite vengono poi confrontate con le risposte corrette agli ingressi e viene calcolata una funzione di errore. Infine, i pesi e le polarizzazioni vengono regolati in modo da minimizzare l'errore. Il processo viene ripetuto più volte finché la rete neurale non funziona in modo ottimale.

L'apprendimento supervisionato è comunemente utilizzato nel riconoscimento delle immagini, nel riconoscimento vocale e nell'elaborazione del linguaggio naturale. Ad esempio, una rete neurale può essere addestrata a riconoscere le immagini di cani, fornendo migliaia di immagini di cani e dicendo loro quali sono cani e quali no.

Apprendimento non supervisionato

L'apprendimento non supervisionato viene utilizzato per gestire una situazione in cui non esiste un output target. A differenza dell'apprendimento supervisionato, il set di dati di addestramento consiste solo di input. La RNA ha il compito di trovare la struttura dei dati per scoprire modelli o raggruppamenti che non erano noti in precedenza.

L'apprendimento non supervisionato è utilizzato nel clustering, nel rilevamento delle anomalie e nella compressione dei dati. Ad esempio, una rete neurale può essere addestrata a raggruppare i clienti in base al loro comportamento d'acquisto, senza che venga detto quali clienti appartengono a quale gruppo.

Apprendimento per rinforzo

L'apprendimento per rinforzo prevede che un agente interagisca con l'ambiente ed esegua delle azioni. L'agente riceve un feedback sotto forma di ricompensa o punizione e impara a compiere azioni che massimizzano le ricompense ricevute dall'ambiente. L'apprendimento per rinforzo viene utilizzato in scenari in cui non esiste una chiara mappatura tra input e output.

L'apprendimento per rinforzo è comunemente usato nei giochi, nella robotica e nei sistemi di controllo. Ad esempio, una rete neurale può essere addestrata a giocare una partita a scacchi, venendo premiata per le mosse giuste e punita per quelle sbagliate.

In generale, il processo di apprendimento delle reti neurali è complesso e comporta una combinazione di calcoli matematici e prove ed errori. Tuttavia, con i dati di addestramento e gli algoritmi giusti, le RNA possono essere addestrate a svolgere compiti complessi che in precedenza erano ritenuti impossibili.

Il processo di apprendimento nelle reti neurali
Il processo di apprendimento nelle reti neurali

Preparazione dei dati per l'addestramento della RNA

La preparazione dei dati per l'addestramento è una fase essenziale del processo di formazione delle RNA. Una scarsa qualità dei dati può comportare scarse prestazioni di una RNA; pertanto, la raccolta, la preparazione e la pre-elaborazione dei dati devono essere completate meticolosamente.

Raccolta e pre-elaborazione dei dati

Durante la fase di raccolta dei dati, questi devono essere rappresentativi dello spazio del problema. I dati devono essere raccolti in quantità sufficiente per evitare l'over-fitting, che può portare la RNA a generalizzare eccessivamente il set di dati di addestramento e a non avere successo sui dati non visti. I dati devono anche essere puliti, rimuovendo eventuali errori, outlier o duplicati.

Selezione ed estrazione delle caratteristiche

La selezione e l'estrazione delle caratteristiche sono essenziali per ridurre il rumore nei dati, evidenziare le caratteristiche importanti e ridurre i requisiti di conservazione . La selezione delle caratteristiche comporta la scelta di un sottoinsieme delle caratteristiche disponibili, mentre l'estrazione delle caratteristiche comporta la trasformazione dei dati in modo da ottenere un minor numero di caratteristiche, riducendo la complessità e le risorse computazionali necessarie per l'elaborazione.

Suddivisione e convalida dei dati

Quando si addestra una RNA, i dati devono essere suddivisi in tre insiemi: training set, validation set e test set. I dati di addestramento vengono utilizzati per formare la rete neurale, quelli di validazione per convalidare le prestazioni della rete neurale durante l'addestramento e quelli di test per valutare le prestazioni finali della RNA e la sua generalizzazione su dati non visti.

Preparazione dei dati per l'addestramento della RNA
Preparazione dei dati per l'addestramento della RNA (recuperato da Research Gate)

Tecniche di addestramento per le RNA

Una volta preparati i dati, si possono applicare le tecniche di addestramento per le RNA per addestrare efficacemente il modello.

Retropropagazione

La retropropagazione è una tecnica ampiamente utilizzata per l'addestramento delle RNA. Funziona calcolando e regolando i pesi della rete neurale durante l'addestramento per minimizzare l'errore tra l'uscita della rete e l'uscita prevista.

Discesa stocastica del gradiente

La discesa stocastica del gradiente è un algoritmo di ottimizzazione che aggiorna i pesi della rete neurale tramite discesa del gradiente. Funziona calcolando la pendenza dell'errore della rete e regolando iterativamente i pesi spostandosi nella direzione dell'altezza maggiore.

Tecniche di regolarizzazione

La regolarizzazione è una tecnica utilizzata per prevenire l'over-fitting nei modelli ANN. Essa agisce limitando la complessità del modello RNA, impedendogli di adattarsi troppo strettamente ai dati di addestramento e di perdere potere di generalizzazione. Le tecniche di regolarizzazione includono la regolarizzazione L1 e L2, la regolarizzazione dropout e altre ancora.

Tecniche di addestramento per le RNA (recuperato dal supporto)

Conclusione

Le RNA hanno rivoluzionato l'apprendimento automatico e i loro progressi hanno portato allo sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale di maggior successo. Abbiamo esaminato i componenti chiave delle RNA, il loro processo di apprendimento, la preparazione dei dati per un addestramento di successo delle RNA e le tecniche di addestramento. La comprensione di questi componenti è essenziale per lo sviluppo di modelli ANN efficaci, in grado di risolvere problemi complessi e di fornire i risultati desiderati.