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Quali Invenzioni del Passato Erano Ritenute Impossibili?

Scopri con noi le invenzioni del passato che hanno portato la gente dallo scuotere la testa al rimanere a bocca aperta!
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06 settembre 2022

"Sembra SEMPRE impossibile finché non viene fatto". - Questa famosa frase di Nelson Mandela, tratta da un discorso del 2001, si è dimostrata più volte vera. Ecco perché le idee di tanti inventori sono state accolte inizialmente con disprezzo. Se ogni visionario avesse rinunciato alla propria idea nel momento in cui gli è stato detto "è impossibile" dai suoi colleghi, importanti invenzioni rivoluzionarie non avrebbero mai visto la luce. Anche noi di Tomorrow Bio non rinunceremo alla nostra visione di criopreservazione umano. Pensate che la tecnologia di rianimazione non possa funzionare, che non sia realizzabile? Per dimostrarvi che tutto è possibile, Tomorrow Bio vi invita a dare un'occhiata ad alcune invenzioni che solo pochi decenni fa erano ritenute inconcepibili.

La lampadina di Edison

Ben Franklin è spesso considerato il padre dell'elettricità, ma fu Thomas Edison a mettere a frutto questa energia. Nel 1879 nacque la luce elettrica a incandescenza e, grazie a questa invenzione, oggi il mondo può essere illuminato semplicemente premendo un interruttore. Tuttavia, quando Edison rivelò per la prima volta le sue idee per trasformare l'elettricità in luce, dovette affrontare una dura reazione. Solo anni dopo fu riconosciuto come l'inventore che conosciamo oggi e il suo nome fu accolto con entusiasmo. 

Edison illuminò per la prima volta l'Avenue de l'Opera e la Place de l'Opera con la luce elettrica in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi del 1878. Il professore di Oxford Erasmus Wilson reagì all'evento commentando: "Quando l'Esposizione Universale di Parigi sarà finita, la luce elettrica si spegnerà e non ne sentiremo più parlare". Quando Edison fece domanda di brevetto per la sua versione della lampadina negli Stati Uniti alla fine del 1879, il giornale pubblicò un articolo di Henry Morton, scienziato e allora presidente dello Stevens Institute of Technology, in cui si affermava: "Chiunque ne abbia familiarità riconoscerà che la lampadina del signor Edison è un chiaro fallimento".

Molte persone avrebbero ascoltato questo feedback e si sarebbero scoraggiate, ma non Edison. Al contrario, egli ha realizzato migliaia di prototipi fino a quando non ha trovato il modo di creare la prima lampadina funzionante. Se si fosse arreso, chissà se e quando il mondo avrebbe conosciuto la luce elettrica. Fortunatamente, le reazioni dell'opinione pubblica e le migliaia di tentativi falliti non impedirono a Edison di andare avanti. Alla fine fondò la Edison Electric Company, che si trasformò nella multinazionale americana oggi conosciuta come General Electric.

Una vista ingrandita di una città illuminata di notte
È difficile immaginare un mondo moderno senza luce elettrica.

Aerei

Volare è stato a lungo un sogno per l'umanità, ma per un certo periodo è esistito solo attraverso schizzi nei quaderni e prototipi falliti. Tutto cambiò nel 1903, quando Wilbur e Orville Wright riuscirono a far volare un aeroplano nel cielo per la prima volta nella storia. 

Prima di quel fatidico giorno, dopo molti tentativi falliti di costruire una macchina volante funzionale, anche gli stessi fratelli Wright erano scettici sui loro obiettivi. Wilbur Wright una volta disse addirittura: "L'uomo non volerà per 50 anni". Fortunatamente, dimostrò di essersi sbagliato solo due anni dopo. Anche dopo il successo dell'invenzione dell'aeroplano da parte dei fratelli Wright, Ferdinand Foch, un esperto militare francese, dichiarò notoriamente che "Gli aeroplani sono interessanti giocattoli scientifici, ma non hanno alcun valore militare".

Ironia della sorte, gli aerei divennero presto un elemento chiave dell'attività militare. Sono stati utilizzati inizialmente nella Prima Guerra Mondiale come unità di ricognizione e successivamente, nella Seconda Guerra Mondiale, come parte essenziale della strategia militare. Inoltre, gli aerei sono responsabili dell'accelerazione del modo di viaggiare e di trasportare merci in tutto il mondo. 

Un aereo in procinto di atterrare visto dal basso con nuvole bianche e un cielo blu sopra.
Ogni giorno, nel mondo, circa 6 milioni di persone si alzano in volo.

Chirurgia cardiaca

Il prossimo pioniere che ha reso possibile l'"impossibile" è il chirurgo tedesco Ludwig Rehn. Il 9 settembre 1896, nell'ospedale di Ludwig fu portato un paziente con una ferita da coltello nel cuore. Nel XIX secolo questa ferita era considerata fatale e la maggior parte dei medici avrebbe rinunciato al caso. 

Per coincidenza, in un libro pubblicato dal famoso chirurgo britannico Stephen Paget' all'inizio dello stesso anno si leggeva: "Nessun nuovo metodo e nessuna nuova scoperta possono superare le difficoltà naturali che accompagnano una ferita al cuore". Ma Rehn credeva che si potesse fare e iniziò a operare il cuore del suo paziente. Non solo riuscì a salvare la vita dell'uomo, ma nell'aprile successivo, in occasione di un grande congresso medico, si vantò di aver annunciato pubblicamente il successo dell'operazione, con il paziente presente e in ottime condizioni.

Nello stesso mese il chirurgo italiano Antonio Parrozzani eseguì un secondo intervento cardiaco con successo, utilizzando la procedura pubblicata da Rehn, e molti altri ne seguirono.

Una vista ravvicinata di un medico in abito verde che incrocia le braccia.
Il tasso di successo degli interventi a cuore aperto è oggi del 98%.

Invenzioni ancora più "impossibili

Siete interessati a saperne di più sulle idee pionieristiche della storia ritenute impossibili? 

Guardate il nostro video corrispondente, che include altri due esempi di innovazioni non così "irraggiungibili".

Biostasi - Un'invenzione attuale che alcuni ritengono impossibile

Nel 1962 l'autore Robert Ettinger pubblicò il libro "The Prospect of Immortality", in cui discusse per la prima volta in modo molto dettagliato il concetto di criopreservazione umano. Solo pochi anni dopo, nel 1967, il primo essere umano fu congelato criogenicamente dalla Life Extension Society. Poco dopo, il Cryonics Institute e l'Alcor Life Extension iniziarono a operare nel settore crionica e a tutt'oggi sono impegnati nella crioconservazione di persone.

Tuttavia, proprio come la lampadina nel 1878, la biostasi oggi è vista con dubbio, anche da scienziati autorevoli. Alcuni dicono che "è impossibile". Questa affermazione si basa principalmente sul fatto che crionica non può garantire il futuro rianimazione, perché gli scienziati non hanno ancora capito come farlo.

Tuttavia, non esistono ricerche scientifiche che dimostrino il contrario. Proprio come il volo, anche la biostasi può essere trovata naturalmente osservando la natura. Tutto ciò che dobbiamo fare è tradurre il concetto all'uomo. Da quello che gli scienziati sanno, non c'è motivo per cui rianimazione non possa essere possibile con la tecnologia del futuro. 

Gli standard medici aumentano ogni anno e con essi anche la qualità di criopreservazione . Tomorrow Biocriopreservazione , la prima azienda di biostasi con sede in Europa, conduce e rivede costantemente le più recenti ricerche sui crioprotettori e sulla vitrificazione per fornire il miglior possibile. La nostra missione è quella di rendere criopreservazione un'opzione accessibile a tutti e di far progredire il settore, in modo che anch'esso, come la chirurgia cardiaca, possa diventare una procedura mainstream in futuro.

Conclusione

Quello che possiamo imparare è che l'"impossibile" può spesso diventare possibile con la passione e il tempo. Ogni anno scienziati, ricercatori e visionari creano nuove invenzioni che potrebbero cambiare il mondo per sempre. È difficile sapere cosa l'umanità sarà in grado di realizzare, anche solo tra qualche anno.

Tomorrow Bio partecipa a questa iniziativa conducendo ricerche nel proprio reparto di ricerca e sviluppo. Anche noi speriamo un giorno di rendere possibile l'"impossibile" e di far rivivere in futuro i nostri membri dal sito criopreservazione . Se volete saperne di più su come intendiamo raggiungere questo obiettivo, non esitate a fissare una telefonata con noi e a porci tutte le vostre domande.