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Cosa sono i pregiudizi cognitivi e come evitarli?

Scoprite cosa sono i pregiudizi cognitivi e come possono influenzare il vostro processo decisionale.
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26 maggio 2023

I pregiudizi cognitivi sono errori sistematici nel pensiero e nel processo decisionale che possono portare a giudizi errati e a risultati non ottimali. Pur non essendo intrinsecamente negativi, i pregiudizi cognitivi possono influenzare la nostra vita personale e professionale, costandoci opportunità, relazioni e successo.

Comprendere i pregiudizi cognitivi

Per evitare l'impatto negativo dei pregiudizi cognitivi, dobbiamo innanzitutto capire cosa sono e come funzionano.

Definizione di bias cognitivi

I pregiudizi cognitivi sono scorciatoie mentali che le persone utilizzano per semplificare l'elaborazione di informazioni complesse. Spesso sono inconsci, automatici e radicati nel nostro cervello come risultato dell'evoluzione e dell'esperienza acquisita. Questi pregiudizi possono verificarsi in qualsiasi aspetto della nostra vita, dalle relazioni personali alla carriera professionale.

Ad esempio, sul posto di lavoro, i pregiudizi cognitivi possono avere un impatto sul modo in cui percepiamo i nostri colleghi, sulle decisioni che prendiamo e sul modo in cui comunichiamo.

Bias cognitivi
Bias cognitivi

Tipi comuni di pregiudizi cognitivi

Esistono molti tipi di pregiudizi cognitivi, ma alcuni dei più comuni sono il pregiudizio di conferma, il pregiudizio di disponibilità, il pregiudizio di ancoraggio e l'effetto framing.

Il bias di conferma è la tendenza a cercare informazioni che confermino le nostre convinzioni preesistenti e a ignorare le prove che le contraddicono. Questo può portare a un approccio chiuso al processo decisionale e alla mancanza di considerazione di prospettive alternative.

Il bias di disponibilità è la tendenza a basarsi su informazioni facilmente accessibili e a sottovalutare l'importanza di fattori meno salienti. Per esempio, quando prendiamo una decisione, possiamo dare più peso alle informazioni che sono facilmente disponibili, piuttosto che considerare l'intera gamma di opzioni.

Il pregiudizio di ancoraggio è la tendenza a basarsi eccessivamente sulla prima informazione incontrata per formulare giudizi successivi. Questo può portare a un'attenzione ristretta e all'incapacità di considerare nuove informazioni che potrebbero contraddire le nostre impressioni iniziali.

L'effetto framing è il modo in cui vengono presentate le informazioni che possono influenzare il processo decisionale. Ad esempio, la stessa informazione presentata sotto una luce positiva può essere percepita in modo diverso rispetto a quella presentata sotto una luce negativa.

Il ruolo dei bias cognitivi nel processo decisionale

I pregiudizi cognitivi influenzano il modo in cui elaboriamo e interpretiamo le informazioni e, di conseguenza, il nostro processo decisionale. Possono portare a un'eccessiva fiducia, a una scarsa capacità di giudizio e a opportunità mancate.

Ad esempio, sul posto di lavoro, i pregiudizi cognitivi possono influire sul modo in cui valutiamo i candidati al lavoro, sull'allocazione delle risorse e sulla definizione delle priorità dei progetti.

Comprendendo i tipi comuni di pregiudizi cognitivi e il loro impatto sul processo decisionale, possiamo adottare misure per mitigarne gli effetti negativi. Ciò può comportare la ricerca di prospettive diverse, la messa in discussione delle nostre ipotesi e l'apertura a nuove informazioni.

L'impatto dei pregiudizi cognitivi sulla nostra vita

I pregiudizi cognitivi possono avere un impatto su diverse aree della nostra vita, tra cui le relazioni personali, la carriera, le finanze e la salute. Anche se non sempre ne siamo consapevoli, questi pregiudizi possono avere conseguenze significative sul nostro processo decisionale e sul nostro benessere generale. Comprendendo come funzionano i pregiudizi cognitivi, possiamo attrezzarci meglio per fare scelte informate ed evitare potenziali insidie.

Relazioni personali

Le nostre relazioni personali sono spesso influenzate da pregiudizi cognitivi che possono portare a malintesi, comunicazioni errate e conflitti. Ad esempio, l'errore fondamentale di attribuzione è un pregiudizio comune che può influenzare il modo in cui percepiamo gli altri. Si tratta della tendenza a enfatizzare eccessivamente i tratti della personalità e a ignorare i fattori situazionali quando si spiega il comportamento degli altri. Quando commettiamo questo errore, possiamo essere rapidi nel giudicare gli altri senza considerare appieno le loro circostanze. Allo stesso modo, l'effetto alone è un altro pregiudizio che può avere un impatto sulle nostre relazioni personali. Si tratta della tendenza a generalizzare le impressioni positive o negative su una persona in base a un singolo tratto. Per esempio, se percepiamo una persona attraente, possiamo pensare che sia anche intelligente, gentile e affidabile.

Donna con aureola
L'effetto alone: percependo una persona come attraente, possiamo attribuirle per associazione altre caratteristiche positive, come la gentilezza e l'intelligenza.

Posto di lavoro e carriera

I pregiudizi cognitivi possono avere un impatto anche sulle nostre carriere, influenzando la percezione di noi stessi, dei nostri colleghi e delle nostre opportunità di lavoro. Il self-serving bias è un esempio comune di questo tipo di pregiudizio. Si tratta della tendenza a prendersi il merito dei successi e a incolpare gli altri degli insuccessi. Quando commettiamo questo errore, abbiamo meno probabilità di riconoscere le aree in cui dobbiamo migliorare e possiamo perdere le opportunità di crescita. Allo stesso modo, gli stereotipi e i pregiudizi inconsci possono compromettere il nostro processo decisionale sul posto di lavoro. Per esempio, se abbiamo lo stereotipo che le donne non sono competenti quanto gli uomini, potremmo essere meno propensi a promuovere una collega qualificata, anche se è la migliore candidata per il lavoro.

Divario salariale di genere
Nonostante la parità di qualifiche e di sforzi, persistono pregiudizi che portano a una disparità di retribuzione tra i generi.

Decisioni finanziarie

Le distorsioni cognitive possono avere un ruolo nel processo decisionale finanziario, potenzialmente in grado di far deragliare un giudizio sano e di portare a risultati negativi. La fallacia dei costi irrecuperabili è un pregiudizio comune che può influire sulle nostre decisioni finanziarie. Si tratta della tendenza a continuare a investire risorse in un progetto o in un investimento che sta perdendo denaro a causa dei costi irrecuperabili, piuttosto che tagliare le perdite e andare avanti. Quando commettiamo questo errore, possiamo essere riluttanti ad ammettere di aver commesso un errore e continuare a versare denaro in un'impresa che sta fallendo. Analogamente, l'euristica della disponibilità è un altro pregiudizio che può influire sulle nostre decisioni finanziarie. Si tratta della tendenza a stimare la probabilità di un evento in base alla facilità con cui riusciamo a ricordare casi simili. Quando commettiamo questo errore, potremmo essere più propensi a investire in un particolare titolo o asset semplicemente perché ne abbiamo già sentito parlare, anziché valutarne attentamente il potenziale di crescita.

Salvadanaio rotto
La fallacia dei costi sommersi: Rifiutarsi di abbandonare gli investimenti che non sono andati a buon fine può portare a risparmi distrutti e a opportunità mancate.

Salute e benessere

Anche i pregiudizi cognitivi possono influire sulle nostre decisioni in materia di salute, inducendoci a fare scelte sbagliate che possono avere un impatto negativo sul nostro benessere. L'euristica della disponibilità è un pregiudizio comune che può influire sulle nostre decisioni in materia di salute. Si tratta della tendenza a stimare la probabilità di un evento in base alla facilità con cui possiamo ricordare casi simili. Ad esempio, se sentiamo parlare di una malattia rara al telegiornale, possiamo preoccuparci eccessivamente del rischio di contrarre la malattia, anche se la probabilità è estremamente bassa. Analogamente, il bias di conferma è un altro bias che può influire sulle nostre decisioni in materia di salute. Si tratta della tendenza a cercare informazioni che confermino le nostre convinzioni e a ignorare quelle che le contraddicono. Quando commettiamo questo errore, possiamo essere meno propensi a cercare nuove informazioni che potrebbero aiutarci a prendere decisioni informate sulla nostra salute.

L'euristica della disponibilità: quando i titoli dei giornali sulle malattie cardiache catturano la nostra attenzione, le informazioni prontamente disponibili possono influenzare la nostra percezione del rischio.

Strategie per superare i pregiudizi cognitivi

Anche se non potremo mai eliminare del tutto i pregiudizi cognitivi, possiamo sviluppare strategie per attenuarne l'impatto sulla nostra vita. In questo articolo esploreremo alcuni modi efficaci per superare i pregiudizi cognitivi e migliorare le nostre capacità decisionali.

Aumentare la consapevolezza di sé

Uno dei modi più efficaci per superare i pregiudizi cognitivi è aumentare la consapevolezza di sé. Diventando consapevoli dei nostri pregiudizi cognitivi, possiamo riconoscere quando sono in gioco e prendere provvedimenti per affrontarli. Ad esempio, tenere un diario del nostro processo decisionale può aiutarci a identificare i modelli di pensiero distorto. Questo può aiutarci a mettere in discussione le nostre ipotesi e a sfidare i nostri pregiudizi.

Un altro modo per aumentare l'autoconsapevolezza è quello di chiedere il feedback degli altri. Chiedendo un feedback, possiamo capire come gli altri percepiscono noi e i nostri processi decisionali. Questo può aiutarci a identificare punti ciechi e pregiudizi di cui forse non eravamo consapevoli.

decisione
Essere consapevoli dei nostri processi decisionali può aiutarci a superare i pregiudizi cognitivi.

Cercare prospettive diverse

Impegnarsi con persone che hanno opinioni o background diversi può aiutare a correggere i nostri pregiudizi e a migliorare il nostro processo decisionale. La diversità di pensiero e di esperienza può portare prospettive diverse, aiutandoci a riconoscere i punti ciechi e ad ampliare la consapevolezza.

Un modo per cercare prospettive diverse è partecipare a discussioni o dibattiti di gruppo. Questo può aiutarci a mettere in discussione i nostri presupposti e pregiudizi ascoltando punti di vista e argomenti diversi. Inoltre, leggere libri o articoli da prospettive diverse può aiutarci ad ampliare la nostra comprensione di punti di vista ed esperienze differenti.

Silhouette della testa del puzzle Comunicazione cerebrale a mente aperta
Discutere con una prospettiva aperta può ampliare i nostri orizzonti e modificare i nostri pregiudizi.

Adottare una mentalità di crescita

L'adozione di una mentalità di crescita può aiutare a mitigare i pregiudizi cognitivi, concentrandosi sull'apprendimento e sul progresso piuttosto che su convinzioni o abilità fisse. Questo ci permette di rimanere più aperti a nuove informazioni, esperienze e prospettive, sfidando così i nostri pregiudizi.

Un modo per adottare una mentalità di crescita è accogliere le sfide e i fallimenti come opportunità di crescita e di apprendimento. Considerando le sfide come opportunità per imparare e migliorare, possiamo diventare più resilienti e adattabili di fronte alle avversità.

Praticare la consapevolezza e la riflessione

La pratica della mindfulness e dell'autoriflessione può aiutarci a diventare più consapevoli e attenti ai nostri pensieri, sentimenti ed esperienze, permettendoci di riconoscere e gestire meglio i pregiudizi cognitivi.

Un modo per praticare la mindfulness è impegnarsi nella meditazione o negli esercizi di mindfulness. Concentrandoci sul respiro e osservando i nostri pensieri senza giudicarli, possiamo diventare più consapevoli dei nostri schemi di pensiero e dei nostri pregiudizi. Inoltre, prendersi del tempo per riflettere sulle nostre esperienze e sui processi decisionali può aiutarci a identificare i pregiudizi e a prendere decisioni più consapevoli.

In conclusione, anche se i pregiudizi cognitivi possono essere difficili da superare, esistono strategie efficaci che possiamo utilizzare per mitigare il loro impatto sulla nostra vita. Aumentando la consapevolezza di sé, cercando prospettive diverse, adottando una mentalità di crescita e praticando la consapevolezza e la riflessione, possiamo migliorare le nostre capacità decisionali e condurre una vita più soddisfacente.

Mindfulness e autoriflessione
La mindfulness e l'autoriflessione ci aiutano a riconoscere e a gestire i pregiudizi cognitivi.

Tecniche per migliorare il processo decisionale

Esistono diverse tecniche decisionali che possono aiutarci a fare scelte più razionali ed efficaci nonostante i nostri pregiudizi cognitivi.

Il metodo dei sei cappelli pensanti

Questa tecnica consiste nell'indossare diversi cappelli metaforici per cambiare prospettiva, migliorando così la creatività, il pensiero critico e il processo decisionale.

Il metodo dei sei cappelli pensanti
Il metodo dei sei cappelli pensanti

L'elenco dei pro e dei contro

Si tratta di un metodo semplice che consiste nel fare un elenco dei pro e dei contro di una decisione. Si raccomanda, tuttavia, di raggiungere uno stato di consapevolezza molto critico e di includere fattori diversi o imprevisti.

Elenco dei pro e dei contro
Elenco dei pro e dei contro

La matrice decisionale

Questa tecnica prevede l'elaborazione di un elenco di tabelle per valutare l'importanza relativa dei vari fattori decisionali per una determinata decisione. Si tratta di sviluppare un sistema di criteri e pesi dei fattori decisionali per arrivare a decisioni obiettive e informate, nonostante la potenziale influenza pervasiva dei pregiudizi cognitivi.

Il ciclo OODA (Osservare, Orientare, Decidere, Agire)

Questo metodo prevede un processo ripetuto di osservazione, orientamento, decisione e azione per ottimizzare la flessibilità e l'adattabilità, riducendo al minimo le perdite, soprattutto in circostanze di incertezza, ritmo serrato o limitazione delle risorse.

Il ciclo OODA (Osservare, Orientare, Decidere, Agire)
Il ciclo OODA (Osservare, Orientare, Decidere, Agire)

In conclusione, i pregiudizi cognitivi fanno parte della nostra elaborazione mentale, ma possono essere gestiti e superati. Sviluppando l'autoconsapevolezza e le strategie per migliorare il nostro processo decisionale, possiamo fare scelte migliori, migliorare le relazioni e le finanze e mantenere una buona salute. L'impiego di una o più delle tecniche decisionali sopra menzionate aiuterà a migliorare il giudizio e a evitare di affidarsi eccessivamente alle proprie tendenze intuitive, impulsive o distorte.