Non è un segreto che la biostasi (nota anche come crionica) è uno di quei campi ad alta percentuale di uomini. A Tomorrow Biostasis più dell’80% dei nostri membri sono uomini e molte delle donne si sono iscritte insieme ai propri mariti. Tuttavia, diverse donne hanno contribuito allo sviluppo della comunità della biostasi fin dal suo inizio. Con questo articolo vogliamo celebrarle, nella speranza di ispirare altre donne ad unirsi a noi in questo incredibile viaggio.
Linda Chamberlain
Nata nel 1946, l'interesse di Linda Lee Chamberlain (McClintock) per la crionica è iniziato negli anni ‘70. A quel tempo, la comunità crionica era ancora agli albori. Le persone che erano state criopreservate erano poche e la procedura utilizzata presentava diversi punti deboli.
Linda ha incontrato il suo compagno di vita, Fred Chamberlain, mentre erano entrambi membri di un comitato che stava organizzando la Third National Conference On Cryonics sponsorizzata dalla Cryonics Society of California (CSC). Insieme, Linda e Fred Chamberlain hanno scritto il primo manuale di procedure dettagliate per la crionica che sia mai esistito. Nel 1972, in seguito ad alcuni disaccordi con la CSC, decisero di lasciare l’organizzazione e di aprire la propria società di crionica. È nata così laAlcor Life Extension Foundation. Il primo paziente della Alcor fu il padre di Fred, la prima neuro-preservazione in assoluto. Anche la madre di Linda fu criopreservata nel 1990 ed ora è conservata alla Alcor. Linda e Fred hanno dedicato la loro vita allo sviluppo della comunità della biostasi e delle procedure di criopreservazione. Dopo la morte di Fred e la sua criopreservazione nel 2012, Linda ha lasciato la pensione ed è tornata a lavorare per la Alcor. Il suo incarico è quello di scrivere il rapporto clinico per la criopreservazione di ogni paziente. Inoltre, aiuta i membri della Alcor a stabilire fondi di finanziamento e fondi di rianimazione. La dedizione di Linda alla causa è più che ammirevole!
Crediti video: THE REPUBLIC | AZCENTRAL.COM
Lisa Harris
Parlando della Alcor, ci sono molte altre donne il cui lavoro per la crescita della comunità della biostasi è sicuramente degno di nota. Una di queste è Lisa Harris, membro Alcor e consigliere del consiglio di amministrazione. Lisa fa inoltre parte del comitato legale e normativo della Alcor e del comitato di ricerca e sviluppo. Attualmente Lisa lavora alla Dignity Health, una società senza scopo di lucro che si concentra sulla tecnologia della ricerca sanitaria.
Lisa appartiene sicuramente a quel gruppo di donne che hanno scoperto la crionica grazie al loro partner. Tuttavia, mentre suo marito Patrick Harris (attualmente CEO Alcor) era quello che chiamiamo “criocrastinatore” e temporeggiava, lei è stata quella che si è iscritta per prima e lo ha spinto a fare il grande passo.
Grazie alla sua esperienza come avvocato, Lisa ha un’eccellente comprensione del lato legale della crionica. Ti stai chiedendo come assicurarti un futuro di benessere? O come massimizzare la possibilità di una futura rianimazione? Dai un’occhiata aquesto podcast dove Lisa, insieme aMax Marty e Daniel Walters, risponderà a tutte (o almeno alla maggior parte) delle tue domande.
Nikki Olson
Se sei alla ricerca di donne da cui prendere esempio nel mondo della crionica, devi assolutamente dare un’occhiata al lavoro di Nicole (Nikki) Olson.
Nikki si è avvicinata al futurismo e alle teorie transumaniste intorno ai 25 anni. A quel tempo, aspettava la singolarità e non prestava troppa attenzione al movimento crionico. Ha deciso quindi di studiare informatica e diventare una sviluppatrice di software. Nel 2017 Nikki si è sposata. Suo marito era molto interessato alla crionica (sì, anche lei è entrata nel campo grazie al suo compagno). Insieme, hanno visitato il centro di conservazione a lungo termine della Alcor, facendo un tour della struttura conMax More.
Quando, qualche anno dopo, Nikki ha fattocrioconservato il suo gatto,si è fatta coinvolgere emotivamente dalla comunità della biostasi. Ha iniziato a frequentare i ritrovi online e si è imbattuta nel problema attorno al quale si basa buona parte del suo lavoro: la morte improvvisa. Statisticamente, la maggior parte delle persone muore in ospedale a causa di malattie degenerative. Tuttavia, in casi meno frequenti, le persone muoiono accidentalmente. Se il team di standby non viene allertato immediatamente, l’ischemia potrebbe danneggiare i tessuti cerebrali e portare ad una criopreservazione di qualità inferiore. Insieme a un piccolo team, Nikki sta ora lavorando allo sviluppo di una tecnologia di monitoraggio indossabile. L’idea è quella di avvisare il corrispondente fornitore di biostasi non appena il battito cardiaco si ferma, senza che la persona morente debba intraprendere alcuna azione. Ascoltaquesto podcast e scopri le sfide e le promesse dietro questo progetto.
Francesca Minerva
Anche in Europa abbiamo un buon numero di donne che stanno cambiando il campo della biostasi. Francesca Minerva è ricercatrice presso l'Università degli Studi di Milano, dove si è specializzata in Filosofia morale. È inoltre co-fondatrice e co-editrice delJournal of Controversial Ideas. Il suo lavoro si concentra su diversi dilemmi morali nel campo della sanità e in generale nella nostra società. In che modo lo sviluppo di nuove tecnologie mediche (ad esempio la crionica) sta cambiando il nostro modo di vivere? Queste nuove tecnologie stanno causando forme non riconosciute di discriminazione? In che modo la morte è una cosa negativa, e quali potrebbero essere le implicazioni di una vita indefinitamente lunga?
Nel 2018, Francesca ha pubblicato un libro molto interessante intitolato The Ethics of Cryonics: Is it Immoral to be Immortal? Questa opera ruota intorno alla domanda: è da egoisti decidere di investire il nostro denaro in una pratica medica sperimentale che può avere o non avere successo? Tutti i crionici si sono confrontati almeno una volta con la domanda:la crionica è etica? Se sei alla ricerca di una risposta, guarda il suo intervento alla Conferenza Biostasis2020.
Le donne di Tomorrow Biostasis
Alla fine, eccoci qui. Da quando Tomorrow Biostasis ha aperto le sue porte alla fine del 2019, diverse donne hanno dato il proprio contributo alla crescita dell’azienda e della comunità della biostasi. Dall’ottimizzazione del nostro servizio, il supporto ai clienti, la scrittura di articoli, il lavoro sui social media e la progettazione del nostro sito web, è stato fatto un sacco di lavoro! Eppure, sappiamo che c’è ancora molta strada da fare. La maggior parte delle persone crede ancora che la crionica sia solo una “cosa da film”. Fortunatamente, non abbiamo intenzione di fermarci nel diffondere consapevolezza ed educare le persone sull’argomento!
Conclusione
Trattandosi di un campo abbastanza di nicchia e relativamente nuovo, non abbiamo ancora sufficienti studi sociologici che ci aiutino a capire perché gli uomini sono più interessati alla crionica rispetto alle donne. A Tomorrow, stiamo facendo del nostro meglio per cambiare questa situazione. Se e quando la rianimazione funzionerà, i membri della biostasi avranno la possibilità di estendere la propria durata di vita e di sperimentare il futuro. Vogliamo assicurarci che le donne non si perdano questa opportunità. Tutte le persone dovrebbero poter scegliere quanto tempo vogliono vivere, indipendentemente dal loro sesso.
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